180 Grammi
Piatti tipici che abbiamo valutato
Supplì

Il racconto della nostra visita
Siamo andati con amici dopo che da mesi cercavamo di prenotare un tavolo. Il sistema infatti prende prenotazioni per massimo un mese in avanti e non riuscivo mai a trovare disponibilità. La mia esperienza mi dice che l’orario migliore per provare è verso le 12. Ovviamente tutta questa attesa ha generato grandi attese, in parte confermate e in parte un po’ disattese. I fritti sono spaziali, con il supplì che a ragione si piazza tra i migliori di Roma: croccante, saporito e filante. Anche il sampietrino, che alla fine è un supplì di pasta, nel mio caso alla cacio e pepe, buono, ma non mi ha emozionato più di tanto. Per le pizze, ovviamente io parto con la margherita, buona, nella versione bassa e croccante della tradizione romana, ma che non vale certo l’attesa di mesi, cosa che mi fa pensare che il locale può essere molto più interessante per quelli che amano le pizze gourmet con mille ingredienti sopra. Di queste noi abbiamo provato la “ho dimenticato la margherita nel forno” con pomodoro e mozzarella affumicata e altri ingredienti tutti a tema affumicato. Io personalmente non ho gradito questi sapori dolci e affumicati insieme su una pizza, ma è noto che sono un iper tradizionalista. Per finire un buon tiramisù, ma per me troppo dolce. Nel complesso però un posto in cui tornerei volentieri per provare pizze un po’ diverse, ma che non credo valga le pene per riuscire a prenotare un tavolo.
